Le mie nuove abitudini di Erika Giliberto 4^ B 

Quest’  anno è stato attivato  un progetto molto interessante si tratta di un progetto sull’ambientazione organizzato  dall’Associazione Moica con la collaborazione  della nutrizionista dott. ssa Minasola , che attraverso  immagini e fumetti  ha attirato la nostra attenzione e ci ha lanciato messaggi interessanti.  Durante questi  incontri si è parlato della cattiva alimentazione di adulti e bambini. Devo dire che è stato molto interessante perché mi ha fatto riflettere su come mangio e ora ho messo  a punto delle regole alimentari come mangiare meno cioccolatini e patatine. Ormai  non faccio colazione con cibi pieni di grassi ma con cibi nutrienti come una tazza di latte,accompagnate da una spremuta di arance e due fette biscottate. Evito le merendine dolci  e cerco di mangiare frutta e verdura almeno due volte al giorno. Le bibite gassate a casa mia sono sparite tranne quando mangio la pizza; a tavola c’è sempre e solo l’acqua. Grazie ai suggerimenti della nutrizionista non ho più il mal di pancia perché non   mangio spesso alcuni salumi grassi come la mortadella. Ho iniziato a mangiare più frutta come arance, mele, banane, fragole. La mamma è molto contenta a quello che mangio e insiste nel cercare di farmi mangiare i legumi: a me non piacciono tanto ma penso che dovrò imparare a mangiare pure quelli. Certo non è facile evitare  le cose buone come i dolci ma cercherò di mangiarne di meno!

 

Per star bene con il nostro corpo

 Se sani vogliamo essere

Il cibo giusto dobbiamo scegliere,

se invece ti abbuffi

diventi un po’ buffo,

se mangi equilibrato

allora si che il grasso si è allontanato.

                           Erik Infurna 4^ B

 

Piatto allegro

Piatto allegro e giocherello

Cosa c’è sopra il fornello?

C’è un brodino,  c’è un sughino

Ma non c’è un cioccolatino:

piccolino e marroncino

tu mi fai venire un dolore al pancino,

ma se mangio il bucatino

con un po’ di peperoncino

si colora il mio visino.

Con lo spezzatino

Mangio un piccolo panino,

mi sazio

e non sono più piccino.

               Erika Giliberto  4^ B